VENDERE SU AMAZON: DIFFERENZE CRUCIALI TRA ESSERE PRODUTTORI E OPTARE PER IL PRIVATE LABEL

Se sei un imprenditore che sta esplorando le possibilità di vendita su Amazon, è essenziale comprendere le distinzioni fondamentali tra essere un produttore e vendere in Private Label. Entrambi i percorsi offrono opportunità uniche e presentano sfide specifiche, influenzando significativamente il tuo approccio al mercato e i risultati che puoi ottenere. 

Nel panorama dell’e-commerce, essere un produttore che introduce direttamente il proprio articolo sul mercato o un imprenditore che investe in prodotti a marchio proprio, noti come private label, rivela differenze cruciali nei modi di affrontare il business su piattaforme come Amazon.

Il produttore, assumendo un ruolo tradizionale, detiene il controllo totale sul ciclo produttivo, garantendo la massima qualità e controllo del design. Tuttavia, questa strada implica investimenti iniziali considerevoli, una logistica complessa e la necessità di costruire da zero la visibilità del marchio; dall’altro lato, l’imprenditore che abbraccia la strategia del private label può concentrarsi sulla costruzione del proprio brand, sfruttando prodotti già esistenti personalizzati a proprio marchio. Pur richiedendo minori investimenti iniziali e offrendo una maggiore agilità, questa opzione comporta una maggiore dipendenza dai fornitori e una concorrenza più intensa, dove la differenziazione diventa cruciale.

È importante notare che, a differenza dei produttori, i quali sono spesso limitati dalla categoria specifica di prodotti che vendono, un imprenditore con un Private Label ha la flessibilità di basare il proprio business sulla domanda e sulle analisi condotte, attraverso un adattamento più dinamico alle tendenze e alle esigenze dei consumatori. La gamma di prodotti da vendere sarà più ampia e il successo di questo tipo di business dipenderà dalle capacità nel trovare il giusto prodotto da vendere e dalla flessibilità/rapidità nel trovare i giusti fornitori. 

• Controllo Totale sulla Produzione: se sei produttore hai il controllo totale sulla produzione, dal design all’assemblaggio. Questo offre la possibilità di garantire standard qualitativi elevati e di adattarti rapidamente alle richieste del mercato;
• Margine di Profitto Potenzialmente Maggiore: essere produttore consente di evitare intermediari e distributori, il che potrebbe tradursi in margini di profitto potenzialmente più alti, oltre alla possibilità di poter cambiare il prezzo finale del prodotto con maggiore flessibilità, adattandolo alle fluttuazioni di mercato;
• Investimenti Iniziali Elevati: avviare un’operazione di produzione richiede investimenti iniziali significativi, dalla ricerca e sviluppo alla produzione su larga scala. Questo potrebbe essere una sfida finanziaria, soprattutto per le piccole imprese che decidono di immettere nel mercato un prodotto totalmente nuovo; se un produttore invece ha già una presenza consolidata nel mercato e vende i suoi prodotti con successo al di fuori di Amazon, potrebbe già aver affrontato alcune delle sfide finanziarie associate agli investimenti iniziali. Ad esempio, potrebbe avere strutture produttive esistenti, relazioni già instaurate e una clientela stabile. L’ingresso in piattaforma comporta comunque dei costi aggiuntivi, ma questi passano nettamente in secondo piano se Amazon gli da’ la certezza di rappresentare un ulteriore canale di vendita rispetto a quelli in cui è già penetrato.
• Possibilità di Evolversi in Vendor: inoltre, essere un produttore consolidato offre la prospettiva di evolversi in un vendor all’interno di Amazon. Questo significa collaborare direttamente con la piattaforma, vendendo i tuoi prodotti in bulk a Amazon, che si occuperà della gestione degli ordini e della logistica.

• Flessibilità e Velocità: creare un brand di private label offre una maggiore flessibilità e velocità nel portare nuovi prodotti sul mercato. Puoi sfruttare prodotti già esistenti e personalizzarli con il tuo marchio, sfruttando la produzione già avviata di fornitori che vendono questi prodotti ad altri venditori;
• Investimenti Iniziali Ridotti: rispetto alla produzione, il private label richiede investimenti iniziali inferiori che permettono di testare il mercato con minori rischi finanziari. La crescita di questo tipo di business sta tutta nella forza di acquisto: in un mercato di questo tipo, in cui come venditore private label ti ritrovi circondato da tanti altri venditori che vendono un prodotto simile al tuo, vince sempre chi ha una capacità di investimento più alta, e quindi è in grado di procurarsi i prodotti da vendere con più velocità e in maggiore quantità;
• Concentrazione sul Marketing e Branding: gran parte del tuo sforzo può concentrarsi sul marketing e sul costruire il tuo marchio senza doverti preoccupare della produzione diretta. Nel contesto di vendita su Amazon, se il business è redditizio e crescente, investire in una buona agenzia esperta nella vendita nel marketplace può essere una mossa strategica;
• Dipendenza dai Fornitori: la tua capacità di offrire prodotti di qualità dipenderà dai fornitori. La scelta accurata dei fornitori diventa quindi cruciale, come ovviamente la tua “presenza” durante il processo di creazione del prodotto;
• Concorrenza Elevata: Con il private label, la barriera all’ingresso è relativamente bassa, portando a una maggiore concorrenza e ad un bisogno da parte dei seller di differenziarsi. Puoi puntare su una differenziazione fisica legata strettamente al prodotto (introducendo elementi distintivi o attraverso un’innovazione continua sulla base dei feedback dei clienti) o di tipo comunicativo, andando a personalizzare la strategia di comunicazione del tuo prodotto attraverso copy e grafiche.