21 Apr 2023
21 Aprile 2023

AMAZON SELLER CENTRAL: PERCHE’ L’ANALISI DEI COSTI E’ LA CHIAVE DEL SUCCESSO!!

AMAZON SELLER CENTRAL: UN MARKETPLACE DOVE "NON SI GUADAGNA". E’ DAVVERO COSI'?

Vendere su Amazon rappresenta ad oggi un’opportunità di crescita per tantissime aziende che, a prescindere dal loro business originario, sempre più spesso scelgono il marketplace Amazon come nuovo canale di vendita, investendo cifre considerevoli su questa piattaforma.

Tuttavia, negli ultimi anni si è diffusa tra gli imprenditori un’opinione negativa rispetto al margine di vendita e, sempre più spesso, ci capita di incontrare potenziali clienti sfiduciati, perché – a detta loro – “con Amazon non si guadagna”.

Come consulenti specializzati nel mondo Amazon, ci siamo sentiti in dovere di pubblicare un approfondimento su questo tema, dimostrando che non c’è nulla di più falso di questa affermazione.

NON ESISTONO REGOLE, MA SOLO UN'ANALISI COSTI COMPLETA!

Scorrendo gli articoli relativi ai margini e costi Amazon sul web, ci si imbatte in una serie di consigli che sembrerebbero funzionare, ma che, in realtà, rischiano comunque di vendere in perdita o ad un prezzo non competitivo rispetto a quello di mercato. Ad esempio, una delle proposte più diffuse è una strategia nota come “regola del 3”, che propone di impostare un prezzo di vendita triplicato rispetto al costo del prodotto. 

Ipotizziamo di avere un prodotto con un costo di acquisto di 25,00€: sarebbe ragionevole venderlo a 75,00€? E se – invece – il prodotto costasse 1,50€, sarebbe possibile vendere con profitto a 4,50€?

Sfortunatamente, non esiste una prassi generale che è applicabile a tutti gli articoli. Chiunque si occupi di vendita (retail o e-commerce) sa che questo tipo di regole non causa alcun beneficio e serve solo a creare disinformazione e confusione. 

L’unico metodo per vendere con un margine considerevole nel marketplace è sviluppare una solida analisi dei costi, capace di considerare i costi reali del processo di vendita e decidere, di conseguenza, un sale price profittevole e, allo stesso tempo, competitivo per ogni articolo da aggiungere al proprio inventario.

Analizziamo ora le voci da non dimenticare nel proprio cost plan!

Anzitutto, è necessario inserire il costo unitario di acquisto o di produzione dell’articolo, includendo tutti i costi relativi alla procedura di acquisto.

Successivamente, dopo aver stabilito il canale di gestione del prodotto, è fondamentale includere il costo di spedizione al cliente, comprensivo di eventuali costi aggiuntivi, come quello di stoccaggio o di assicurazione della merce.

Infine, si considera il costo della commissione che Amazon trattiene per la vendita effettuata sul marketplace: è importante ricordare che in base alla categoria di vendita ed al piano di vendita sottoscritto questo costo può variare!

Una volta terminata questa operazione, che può essere effettuata anche attraverso lo strumento interno a Seller Central “Calcolatore dei costi Amazon”, sarà sufficiente confrontare il prezzo di vendita proposto con il totale dei costi e considerare, di conseguenza, il proprio margine unitario.

Predisporre un’analisi dei costi ben organizzata resta dunque l’unica “regola” per avere successo nel marketplace Amazon e rendere questo canale di vendita un’opportunità reale per estendere e potenziare il tuo business!